Su Carlo Marx
"Risposta ad un'epoca che dispera, una risposta disperata, l'affermazione della pura immanenza da parte del marxismo è al contempo la sua origine, il suo motore e la sua meta. Marx corona l'ateismo volgare della sua epoca con un gesto di orgoglio metafisico. Il curatore fallimentare della filosofia hegeliana, discepolo dell'economia ricardiana e del socialismo francese, spettatore della proletarizzazione inglese e della reazione bonapartista, ma prima di tutto epigono dell'idealismo tedesco, consegna all'uomo i capisaldi dei beni dissipati dello Spirito, predicando ad una società disorientata il miraggio ingannevole di un paradiso terrestre. " (Nicolás Gómez Dá vila, " Notas ") Carlo Marx , per decenni ideologo massimo del movimento operaio internazionale, è diventato generica icona radical-chic (assieme ai più mediaticamente fortunati Che Guevara, Mao Zedong e Herbert Marcuse) dopo il Sessantotto, salvo poi perdere gran parte della sua